Secondo i dati del GME, a maggio il PUN ha toccato i 271 €/MWh (+220%/+ 186 €/MWh rispetto a giugno 2021 e +18%/+41 €/MWh su maggio 2022). Il PUN orario massimo registrato è stato di 479 €/MWh.
Secondo i dati preliminari di Terna, la produzione elettrica da FER ha subito un altro importante calo rispetto a giugno 2021 (-14%), anche se più contenuto al mese scorso (-19% a maggio 2022 vs. maggio 2021). A causa della grave carenza idrica, è stato il comparto idroelettrico a registrare le maggiori difficoltà, con un calo del -37%. Calate anche le produzioni geotermica (-6%) e da biomasse (-4%). In aumento invece la produzione eolica (+32,%), fotovoltaica (+8%) e termoelettrica (+16%). In aumento anche il saldo estero (+10%).
La produzione idroelettrica a giugno 2022 è stata inferiore del -37% rispetto a giugno 2020 e 2021 (3,6 TWh vs 5,6 TWh e 5,7 TWh). Nel 1° semestre del 2022 il comparto idroelettrico ha registrato una produzione complessiva di 14,6 TWh, più bassa del -39% rispetto ai 24 TWh circa registrati sia nel 2020 che nel 2021.
Il prezzo delle quote di emissione ETS (EUA) ha toccato i 88 €/EUA, diminuendo (-3%, -3 €/EUA) rispetto a maggio (91 €/EUA), con un totale di 35 mln di quote scambiate.
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