PRODURRE ENERGIA CON GAS, PETROLIO E CARBONE E’ PIU’ CONVENIENTE
FALSO. Produrre
energia utilizzando le fonti fossili costa di più rispetto alla
produzione da fonti rinnovabili se si considerano le esternalità
negative che gas, petrolio e carbone producono in termini di impatto
ambientale, cambiamento climatico e di danni alla salute umana. In
particolare, vi è ampio consenso tra i tecnici e gli scienziati sul
fatto che questi costi (largamente maggiori rispetto all’attuale prezzo
della CO2 nei mercati) debbano essere valutati almeno intorno ai 43 euro
per tonnellata di CO2 (coincidenti le stime del Governo Statunitense e
della Commissione Europea). Secondo un nuovo studio dell’Università di
Stanford il costo sarebbe addirittura ancora maggiore, raggiungendo
circa 190 euro per tonnellata di CO2!
Le fonti rinnovabili, al
contrario, non producono alcun impatto ambientale, il loro costo
“sociale” è praticamente nullo. Insomma se si fanno i calcoli giusti e
quindi si calcolano salute, ambiente, e clima per le fossili "non c' è
storia".
Approfondisci:
- Studio della Commissione Europea “Subsidies and costs of EU energy, Annex 3” (gennaio 2015)
- Ricerca RSE “Energia elettrica, anatomia dei costi” (anno 2014)
- Agime Gerbeti “CO2 nei beni e competitività industriale europea” (dicembre 2014)
- Rapporto IEA “World Energy Outlook 2014” IEA (novembre 2014)
- Frances Moore and Delavane Diaz - Stanford’s School of Earth Sciences “Estimated social cost of climate change too low” (gennaio 2015)
- Report IRENA “Renewable Power Generation Costs in 2014” (anno 2015).
- Union of Concerned Scientists "The Climate Deception Dossier" (anno 2015)