MENO INCENTIVI ALLE RINNOVABILI = PMI PIU' COMPETITIVE?
FALSO. Secondo le stime del Ministero dello Sviluppo Economico, il pacchetto “taglia-bollette” (che ha ridotto retroattivamente i sussidi destinati alla produzione di energia verde) porterà ad un risparmio fino al 10% sulle bollette elettriche delle piccole e medie imprese (PMI). Premesso che la riduzione del prezzo dell'energia in bolletta è prevalentemente dovuta all'abbondante offerta di energia rinnovabile, occorre anche ricordare che il costo dell’energia, per il 96% delle PMI incide al massimo per il 3% del fatturato, di conseguenza, un calo del 10% della spesa elettrica si tradurrebbe in minori costi per solo 0,3% dei ricavi.
Mettere in difficoltà un intero settore produttivo, peraltro di grande successo e prospettive come quello delle energie rinnovabili e introdurre una così grave incertezza nel sistema regolatorio e, quindi, nella credibilità del Paese, appare quindi discutibile.
Approfondisci:
- Studio di Climate Strategies: “Europe’s path to a successful low-carbon economy”
- Articolo Sole 24 Ore: “Con il taglia-bollette risparmi per 2,7 miliardi”
- Articolo Repubblica: “Mise: con il taglia-bollette risparmi sull'elettricità a 2,7 miliardi”
- Articolo Kyoto Club: “Energia, soltanto per il 3,8% delle imprese il costo dell’energia elettrica supera il 3% del fatturato”
- Rapporto Eurostat: “Electricity prices for industrial consumers, from 2007 onwards”